Sappiamo tutti che fino a non troppo tempo fa l'unico pannolino esistente era il pannolino lavabile, almeno fino a quando la tecnica industriale non creò il pannolino usa e getta che subito prese il posto ed il mercato al più ecologico pannolino lavabile.
Più ecologico in quanto riutilizzabile e quindi prodotto una volta sola e meno inquinante dei pannolini tradizionali usa e getta.
Tuttavia però la comodità intrinseca dei pannolini usa e getta non può essere negata anche se rimangono in natura per centinaia di anni senza biodegradarsi.
Ma la domanda che viene scontata a tal proposito è: "Sappiamo davvero cosa stiamo facendo indossare ai nostri bambini?"
in verità crediamo che solo una piccola parte di noi sappia davvero che i pannolini usa e getta sono creati con materiali provenienti dal ciclo delle plastiche, quindi derivanti dal petrolio, e che la maggior parte delle irritazioni da pannolino sono create proprio da questo, in quanto le fibre sintetiche derivanti dal ciclo del petrolio scaldano creando non pochi problemi ai sederini dei nostri figli.
Ma allora dove sta la soluzione? rinunciare alla comodità del pannolino usa e getta? certamente potrebbe essere una possibile soluzione, che però in alcuni casi diviene effettivamente poco praticabile, la soluzione allora potrebbe essere quella di utilizzare pannolini realizzati con materiali naturali quali ad esempio i pannolini biodegradabili Naturaè che riescono a coniugare la comodità del pannolino usa e getta al rispetto e alla tutela dell'ambiente.
L'azienda italiana W.I.P., infatti, è stata la prima al mondo a creare un pannolino realizzato completamente con fibre naturali che ha la peculiarità di eliminare la maggior parte dei problemi di dermatite ed allergie da pannolino ma non solo, il pannolino Naturaè di W.I.P. risulta il primo pannolino della storia ad essere non solo naturale ma anche compostabile con marchio certificato C.I.C.
Ma come e perchè nasce il pannolino Naturaè?
Il pannolino Naturaè infatti ha una storia del tutto particolare che vede protagonista un papà, ingegnere dei materiali, che davanti all'allergia del figlioletto di soli tre mesi decide che la soluzione non è usare creme e cremine ma creare un pannolino che elimini il problema alla radice.
Ma di cosa sono fatti i pannolini Naturaè? "Le
parti assorbenti dei pannolini Naturaè sono in cellulosa proveniente da
foreste europee, trattata senza cloro. I film che devono invece fare da
barriera (il rivestimento esterno e le bande laterali) sono in fibra di
acido polilattico, una polimero ricavato dagli zuccheri del
mais (altro non è che l'acido lattico polimerizzato) ipoallergenico e
compostabile, e in MaterBi, pellicola con prestazioni simili alla plastica
ma derivata al 100% da amidi e olii vegetali, e quindi interamente
riciclabile.
Inoltre, trattandosi di amido e cellulosa, il pannolino
è ipoallergenico, ideale per le pelli sensibili.
Grazie a queste materie prime, si ha a che fare con un
pannolino ecologico, riciclabile, e addirittura compostabile: può cioè
essere messo nel compost, nella raccolta dell'umido, dove viene degradato dai
batteri per essere riportato a materia prima organica, con cui si può ottenere
concime per le piante, in modo da rimettere in circolo la materia. Così,
anzichè portarli a bruciare in discarica consumando ossigeno e producendo
anidride carbonica, il pannolino usato diventa una fonte di energia."
Che dire? se valutiamo tutte le variabili in gioco ovvero la
praticità dei pannolini usa e getta, il rispetto e la tutela ambientale, i
problemi di allergie e dermatiti, i pannolini usa e getta Naturaè rappresentano
senz'altro l'alternativa moderna ai pannolini tradizionali (ripetiamo altamente
inquinanti e poco salutari), pratici nell'uso senza rinunciare a tutte le
comodità del caso.
Per ulteriori approfondimenti vi rimandiamo al blog Mamme 2.0 dove l'autrice del blog stesso, mamma e giornalista ha fatto una recensione davvero molto approfondita ed accurata del prodotto. per poterli invece provarli visitateci sulla pagine www.Ecofra.it
Giuseppe Santamaria
Messina 10/08/2012
Per ulteriori approfondimenti vi rimandiamo al blog Mamme 2.0 dove l'autrice del blog stesso, mamma e giornalista ha fatto una recensione davvero molto approfondita ed accurata del prodotto. per poterli invece provarli visitateci sulla pagine www.Ecofra.it
Giuseppe Santamaria
Messina 10/08/2012
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