Bioplastica Ci sono diversi materiali che vanno incontro alle esigenze di chi ama l’ambiente ma
non vuole rinunciare alla comodità del progresso, uno di questi è la bioplastica. La
Bioplastica è infatti una valida alternativa alla plastica tradizionale, con l’unica differenza che la bioplastica è ricavata da materiale organico e pertanto non inquinante e per la sua produzione servono elementi come mais, frumento o altri cereali. Il risultato è un prodotto simile alla plastica ma assolutamente biodegradabile, che scompare in un paio di mesi, a differenza della plastica tradizionale, derivata dal petrolio, che necessita di ben mille anni.
Mater-Bi®
è un biopolimero derivante da amidi vegetali, completamente biodegradabile e 1 / 3
Glossario compostabile secondo norma EN13432. Nelle sue varie formulazioni può arrivare a resistere ad una temperatura massima di 80°C. E’ di colore lattiginoso e viene utilizzato per la produzione di posate oppure, in abbinamento al cartoncino, per piatti e bicchieri. In film lo si usa anche per la produzione del packaging che avvolge i kit di posate.
CPLA
Lega ottenuta dall’unione del PLA e di altre materie prime biodegradabili, che ne accrescono la termoresistenza senza incidere sulla compostabilità.
Il CPLA è particolarmente adatto alla realizzazione di manufatti diretti al contatto con alimenti caldi: i prodotti in CPLA possono resistere a temperature di 85/90 °C, al contrario dei prodotti in PLA, che rischiano di deformarsi e divenire inservibili oltre i 50/55 °C.
P.L.A. - Ingeo™
è un biopolimero derivante dall’amido di mais (ma ottenuto con un
procedimento chimico differente dal Mater-Bi), completamente biodegradabile e compostabile
secondo norma EN13432. Resiste ad una temperatura massima di 50°C. E’ perfettamente
trasparente e viene utilizzato per la produzione di bicchieri e vaschette, con caratteristiche
estetiche e meccaniche simili al polistirolo ma, data la sua scarsa resistenza alle alte
temperature, adatti solo a cibi e bevande fredde.
Polpa di cellulosa
si ricava dalle fibre residue della lavorazione di alcune piante, in particolare
della canna da zucchero e dal bamboo, ed è pertanto al 100% naturale, completamente
biodegradabile e compostabile secondo norma EN13432. Resiste ad una temperatura massima
di 125°C e può essere utilizzata in microonde e nel forno tradizionale. Viene utilizzata per la
produzione di piatti, contenitori con coperchio e bicchieri.