L’economia verde e i green
jobs sembrano essere la via di uscita dalla crisi globale.
Nelle ultime settimane si
è sentito spesso parlare di lavori verdi (c.d. green jobs) che a dispetto dell’andamento
del mercato del lavoro (sempre più a ribasso con disoccupazione in aumento) sembrano
continuare a crescere a ritmi importanti insieme al loro settore di riferimento
“la green economy”, tanto da essere considerati ormai la possibile via di
uscita dalla crisi finanziaria di questi anni....
In effetti basta dare uno sguardo in rete per accorgersi che i numeri del settore sono in continua crescita e solo in Italia si contano già 800mila lavoratori e molti di più negli altri paesi dell’area euro, ma cosa sono in realtà i green jobs? Secondo il programma ambientale delle nazioni unite si definiscono lavori verdi tutti quei lavori che aiutano a proteggere e ripristinare gli ecosistemi e la biodiversità; a ridurre il consumo di energia, risorse e acqua, attraverso strategie ad alta efficienza o di risparmio; a rendere l’economia meno dipendente dal carbonio; a minimizzare o a evitare la creazione di ogni forma di rifiuto e inquinamento.
In effetti basta dare uno sguardo in rete per accorgersi che i numeri del settore sono in continua crescita e solo in Italia si contano già 800mila lavoratori e molti di più negli altri paesi dell’area euro, ma cosa sono in realtà i green jobs? Secondo il programma ambientale delle nazioni unite si definiscono lavori verdi tutti quei lavori che aiutano a proteggere e ripristinare gli ecosistemi e la biodiversità; a ridurre il consumo di energia, risorse e acqua, attraverso strategie ad alta efficienza o di risparmio; a rendere l’economia meno dipendente dal carbonio; a minimizzare o a evitare la creazione di ogni forma di rifiuto e inquinamento.
In concreto quindi sono
tutti quei lavori che si svolgono all’interno di realtà economiche connesse con
lo sviluppo delle fonti rinnovabili, con la riduzione ed il trattamento dei
rifiuti, con lo sviluppo del turismo sostenibile e così via…la green economy per
certi aspetti risulta essere un settore trasversale che può permeare tutte le
attività economiche tramite la promozione di pratiche eco-sostenibili.
Ultimamente anche in
Italia con qualche ritardo rispetto al resto d’Europa, dove ormai i green jobs
sono una realtà piuttosto affermata, il governo, spinto anche dall’UE, ha
iniziato a dare una certa rilevanza alla green economy prevedendo incentivi all’assunzione
di giovani in questo settore, una serie futura di appuntamenti per la promozione
del settore e dei green jobs e organizzando
il 17 Luglio scorso il primo workshop sull’argomento.
Anche Messina sulla scia
di tutto ciò ha promosso delle iniziative interessanti sull’argomento la prima
delle quali organizzata dalla ONLUS Animamundi si è svolta lo scorso 18 e 19
Luglio presso il circolo Pickwick di Messina alla quale anche la società
cooperativa FRA ha partecipato con orgoglio.
In questa due giorni di
informazione è stato possibile ridurre le distanze tra gli esperti del settore
operanti in città e i cittadini, i quali intervenuti numerosi hanno potuto
ascoltare testimonianze da chi già opera nella green economy ed hanno avuto la
possibilità di rivolgere loro parecchie domande interessate sull’argomento.
La prima giornata dei
lavori è stata dedicata alle professioni legate all’agricoltura, all’ambiente,
alle tipicità territoriali e al turismo sostenibile con gli interventi di Paolo
Costa dell’associazione “NonsoloCibus”; e Michelangelo Fazio de “L’Ape in
città”. La seconda giornata, invece, è stata incentrata sulla bio-architettura
e la riduzione dei rifiuti con gli interventi di Marco Fiorino di “Fra persone e natura”;
Antonia Teatino dello “Studio di architettura e ass. per l’abitare sostenibile
O2 Italia”; Mario Meli di “Liberambiente s.r.l”.
Durante questo primo
appuntamento sui lavori verdi in città è stato presentano il portale
greenjobmessina.it promosso dall’azienda
speciale della camera di commercio è il primo portale che si occupa di lavori verdi
e aziende green in città.
Giuseppe Santamaria
Messina 26/07/2012
Giuseppe Santamaria
Messina 26/07/2012
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