Uno
su tre è in sovrappeso e solo dodici su 100 fanno attività fisica: uno studio
conferma che basterebbe andare in classe a piedi o sulle due ruote per tagliare
del 50 per cento i principali parametri di rischio cardiometabolico. (di Simone Cosimida wired.it)
Il quadro è grave. Fra piccoli e adulti,
su
scala mondiale e non solo. In Italia si complica anno dopo anno:
un
bambino su tre è in sovrappeso e l’attività fisica, nonostante
l’affanno delle mamme, rimane ad appannaggio di una minoranza di piccoli
sportivi. La praticano
solo dodici su cento. Troppo pochi. Uno
scatto che dà l’idea del rischio obesità al quale vanno incontro i
giovanissimi, anche in ottica futura: uno studio firmato dall’
Aarhus University Hospital
ha infatti appena provato come i maschi obesi entro i 25 anni abbiano più
facilità a contrarre malattie gravi o a rischiare la vita addirittura prima
varcare la soglia dei 55. Insomma, conviene correre ai ripari per tempo. Come?
In modo facile ed economico: mandando i bambini a scuola a piedi o, ancora
meglio, in
bicicletta.