martedì 24 settembre 2013

Il Minitro dell'Ambiente Orlando sulle buste di plastica: la svolta della Gran Bretagna è un successo per l’Italia


(da MaterBi.com)
l Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando ha espresso “soddisfazione per l’annuncio dato dal Vice-Primo Ministro del Regno Unito Nick Clegg riguardo la tassazione di 5 pences per sacchetto di plastica, dal quale saranno esentati i sacchetti in materiali bioplastici. Solo tre mesi fa Gran Bretagna e Paesi Bassi contestarono la nostra messa al bando della plastica tradizionale, ritardandone l’efficacia. L’annuncio di Clegg è per me un importante inversione di tendenza, si tratta infatti di una misura già tentata dal nostro Paese prima di arrivare alla più recente e stringente messa al bando”. “La normativa italiana che mette al bando le borse di plastica  imponendo l’uso di quelle biodegradabili – ha proseguito Orlando – può diventare un punto di riferimento a livello europeo per la necessaria politica di riduzione dell’inquinamento da microplastiche.

mercoledì 18 settembre 2013

Bambini, a scuola in bici contro l’obesità



Uno su tre è in sovrappeso e solo dodici su 100 fanno attività fisica: uno studio conferma che basterebbe andare in classe a piedi o sulle due ruote per tagliare del 50 per cento i principali parametri di rischio cardiometabolico.  (di Simone Cosimida wired.it)


 

Il quadro è grave. Fra piccoli e adulti, su scala mondiale e non solo. In Italia si complica anno dopo anno: un bambino su tre è in sovrappeso e l’attività fisica, nonostante l’affanno delle mamme, rimane ad appannaggio di una minoranza di piccoli sportivi. La praticano solo dodici su cento. Troppo pochi. Uno scatto che dà l’idea del rischio obesità al quale vanno incontro i giovanissimi, anche in ottica futura: uno studio firmato dall’ Aarhus University Hospital ha infatti appena provato come i maschi obesi entro i 25 anni abbiano più facilità a contrarre malattie gravi o a rischiare la vita addirittura prima varcare la soglia dei 55. Insomma, conviene correre ai ripari per tempo. Come? In modo facile ed economico: mandando i bambini a scuola a piedi o, ancora meglio, in bicicletta.