Sette verdure per sette zuppe. E tutte di stagione, per mantenere alto il potere nutritizio. Se poi riuscite a trovarle a km 0, questo è il top. Dalla leggerezza della zucca alla corposità dei legumi, passando per la cremosità dei funghi porcini, ecco qualche idea per mangiare sano senza rinunciare al gusto. E, perché no, scaldarsi un po’ dopo i primi giorni di temperature in calo (sempre con l'aggiunta di un filo d'olio d'oliva).
Vellutata di zucca. Un po’ di
porro per gli irrinunciabili del soffritto, zucca a polpa gialla tagliata a
pezzetti e brodo vegetale. E se vi sembra troppo liquida, addensatela pure con
qualche patata. Per finire: un tocco di rosmarino o noce moscata e un cucchiaio
di panna aggiunta a freddo, direttamente nel piatto. La zucca è ottima per chi vuole un piatto
digeribile, ma anche chi cerca un ingrediente dietetico: è ricchissima d’acqua (quasi il 95%)
e fornisce solo 18 kcal per 100 g. E poi Halloween si avvicina e potete
cogliere l’occasione per imparare a intagliarne la buccia.
Crema di spinaci. Patate,
spinaci in foglia, un po’ d’acqua o brodo vegetale e una bella passata al
frullatore. Per poi finire con una spolverata di noce moscata o pepe e un po’
di panna acida. No, gli spinaci non vi farnno diventare forzuti come Braccio di
Ferro (e se non siete ancora convinti che la storia dell’altissimo contenuto di
ferro degli spinaci fosse basata su un antico errore, qui potete leggerla tutta), ma sono ricchi di minerali e
vitamine utili per l’organismo come il beta-carotene.
Zuppa di porcini. Se vi piace
andar per funghi (e se siete così fortunati da trovarne) potete poi godervi
questo piatto veloce e semplice da preparare. Oltre ai porcini freschi, ma se
proprio non li avete trovati potete acquistare anche un mix di altre specie, vi
servono delle patate, un po’ d’aglio, del cipollotto fresco e, a crudo, qualche
fogliolina di prezzemolo. Ricchissimi di
acqua e fibre, i funghi porcini sono anche una fonte di aminoacidi e minerali
come per esempio potassio, rame e ferro.
Zuppa bianca al cavolfiore .Unite
del porro o del cipollotto alle cimette dei cavolfiori, a delle patate
(possibilmente farinose), aggiungete un po’ d’aglio e a crudo dell’erba
cipollina. Avrete un piatto cremosissimo e dal sapore intenso, che potete a
vostro piacimento smorzare con l’aggiunta di latte tiepido o arricchire con del
pepe macinato a freddo. Il cavolfiore, per l’84.6% composto d’acqua, è ricco di fibre
e contiene anche vitamina C.
Crema di carote. Le carote contengono, come del resto la maggior parte delle verdure,
molta acqua, ma danno anche un significativo apporto di beta-carotene e
zuccheri. Per preparare questa crema vi basta spezzettarle e cuocerle con del
brodo vegetale e un po’ di cipolla, tritando tutto a fine cottura con un
frullatore a immersione e speziando a piacimento con pepe, cannella oppure
salvia. Ed è buona anche se lasciata raffreddare.
Minestra di castagne. Le
castagne sono sì dei frutti, ma assimilabili al gruppo dei cereali farinacei e
contengono quindi molto amido. Questo che vi proponiamo non è quindi un piatto
leggerissimo, poiché ricchissimo di carboidrati, ma la castagna è la regina
dell’autunno e non potevamo dimenticarla. Dopo averle lasciate in ammollo ad
ammorbidire per una notte, le castagne (spellate anche della pellicina sottile,
non solo della buccia) vanno lessate, unite a del latte bollente misto ad acqua
in presenza di qualche foglia di alloro. Chi vuole, può poi aggiungerci del
riso, altrimenti schiacciate le castagne grossolanamente con la forchetta e
buon appetito. PS: va mangiata quando è ancora bella fumante.
Zuppa di legumi. Fagioli, lenticchie, ceci e piselli se consumati freschi hanno un contenuto proteico
superiore a quello dei tuberi e, se secchi, comunque al di sopra del 20% sul
totale. Sono tra le verdure più ricche: contengono moltissime vitamine e molto
ferro, tanto che i nutrizionisti le definiscono “assimilabili
alle carni”. Nella preparazione del piatto, potete concentrarvi
solo su uno di loro o usarli misti, nelle proporzioni che più vi garba. Vanno
lessati a lungo, in acqua o brodo di verdure, e se volete potete aggiungervi
del pomodoro, della cipolla, del sedano e dell’aglio, direttamente in pentola
oppure strofinandolo sul pane tostato che potete accompagnarci. Per gli amanti
del piccante, non può mancare un po’ di peperoncino
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