L’organizzazione non governativa Global Footprint Network, ha annunciato che il 22 agosto è
stato raggiunto l’Earth Overshoot Day 2012, da quella data la Terra ha esaurito le risorse
annualmente disponibili e da ieri quindi stiamo consumando a debito, intaccando, cioè, il “capitale” naturale non rigenerabile.
Ma a scavare bene dentro la notizia ciò che è davvero
preoccupante è il trend statistico di questo dato che dal 1970 ad oggi ha visto
l’Earth Overshoot Day arrivare sempre più in anticipo con un andamento direttamente
proporzionale al crescere della popolazione mondiale, più siamo sulla terra e
più ogni anno questo giorno giunge prima e consumiamo man mano maggiori risorse
non più rinnovabili.
Questi dati dovrebbero portarci a riflettere sull'importanza delle nostre azioni di vita quotidiana, sull'importanza dei piccoli gesti (la raccolta differenziata, l’uso di prodotti
compostabili,ecc…) e farci sentire responsabili
nel nostro piccolo per le condizioni in cui lasceremo il pianeta alle generazioni future.
Basti pensare che l’Earth Overshoot Day nel 1970, quando sulla terra vi erano
3.5 miliardi di abitanti, era in pareggio, ovvero giungeva in data 31 Dicembre, nel
1987 siamo scesi al 19 Dicembre, nel 2000 al 27 Settembre fino a giungere oggi, che siamo 7 miliardi di abitanti sul pianeta, ad
una data davvero troppo ma troppo anticipata rispetto alla fine dell’anno.
Giuseppe Santamaria
Messina 24/08/2012