riportiamo da
www.wired.it
08 novembre 2012 di
Simone Cosimi
Il cassonetto smart per i rifiuti elettronici
Presentato a Ecomondo, la rassegna sulla green economy in corso a Rimini, Raee Parking promette di raddoppiare la raccolta di cellulari, tv, monitor, piccoli elettrodomestici e pile. Senza perderne traccia
“ L’obiettivo
di questo progetto sperimentale è incrementare la raccolta dei rifiuti
elettronici, in particolare quelli di piccole dimensioni che sono anche i più difficili da
intercettare. Per farlo sono stati studiati degli
innovativi metodi di raccolta per garantirne anche una completa tracciabilità”,
dice il direttore generale di Ecolight, Giancarlo Dezio. Questo, infatti,
sembra essere l’asso nella manica di Raee Parking: quello che finisce dentro,
che sia un vecchio telefono o il tv deceduto, viene taggato e
mai perso di vista. “ L’accesso avviene con l’utilizzo di una tessera di riconoscimento
– spiega Giovanni
Bragadina di Id&a – indicando la tipologia di oggetto
da conferire. Il prototipo peserà il rifiuto e lo censirà.
Quindi in automatico si aprirà una porta dove gettarlo. Tutti i Raee così
raccolti saranno perfettamente tracciati e gestiti da un computer centrale.
E, quando i contenitori interni saranno pieni, il computer invierà la richiesta
di svuotamento e sostituzione”.
Il
supercassonetto sfoggia dimensioni notevoli, 7 per 2,5 metri, ed è pensato
per grandi
spazi come shopping mall o ampi punti vendita. “ Parliamo
di parcheggi,
possibilmente in prossimità di grandi centri di vendita – aggiunge Dezio –
in questo modo anche il circuito della distribuzione può essere
maggiormente coinvolto nella raccolta: per esempio, il conferimento potrebbe essere
effettuato con una carta di riconoscimento elettronica, magari affiliata
allo stesso punto vendita a livello di raccolta punti oppure per accedere a
sconti particolari”.
Raee
Parking è solo una delle perle del programma Identis Weee (Identification Determination
Traceability Integrated System for Weee), finanziato dal programma europeo Life+ ed è appunto promosso dal consorzio
Ecolight con la multiutility Hera
e la spagnola Ecolum.
L’esordio su strada? Fra pochi mesi: “ A partire dal 2013 e per circa due anni
i cassonetti saranno posizionati nei territori di Bologna,
Ravenna,
Castenaso
e Lugo,
oltre nell’area di Saragozza in Spagna – conclude Dezio – il
progetto si chiuderà nel 2015 con la raccolta dei dati e una valutazione. Siamo
dunque al primo passo, che speriamo possa portare a raddoppiare le quantità
raccolte di rifiuti elettronici. Recuperarli è infatti
importante non solo perché si evita che siano disperse nell’ambiente sostanze
inquinanti ma anche perché dal corretto trattamento è possibile ricavare
significativi quantitativi di materie prime seconde”.
lo smaltimento di rifiuti speciali è molto importante , condivido
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