Il 21 marzo scorso sui principali
quotidiani italiani è stato pubblicato dal Kyoto Club
un manifesto per chiedere al Presidente del Consiglio Matteo Renzi
la corretta applicazione della legge shopper italiana. Il
Manifesto è stato sottoscritto dai sindaci delle principali città
metropolitane, presidenti e assessori regionali, rappresentanti del mondo
dell'impresa, della ricerca, dei sindacati, del terzo settore. Per un rilancio
della bioeconomia nel nostro Paese, firma anche tu
online il manifesto dell’Associazione.
Leggi il manifesto
Visualizzazione post con etichetta Shopper biodegradabili. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Shopper biodegradabili. Mostra tutti i post
lunedì 31 marzo 2014
martedì 21 agosto 2012
Mater bi,... cos'è?
Mater-bi è un materiale biodegradabile con le medesime
proprietà della plastica tradizionale. Il materiale è ottenuto tramite un
processo di complessazione dellamido unito a opportuni agenti, che consente di
ottenere una struttura molecolare del tutto simile alla plastica. Tutte le fasi
di produzione, utilizzo e smaltimento del Mater-bi sono tenute in
considerazione valutandone efficacia, flessibilità e compatibilità ambientale
nonché, naturalmente, i costi. Tra le applicazioni vi sono i sacchetti per lo smaltimento
dei rifiuti che renderebbero il processo di stoccaggio e smaltimento molto più
efficiente e rapido, e teli per coperture temporanee che non andrebbero più
rimossi al termine dellutilizzo perché capaci di degradarsi al suolo in modo
biocompatibile.
Il Mater-bi è uno dei materiali adoperato per la realizzazione delle posate monouso compostabili Ecozema, che sono state protagoniste alle scorse Olimpiadi londinesi, ed anche per la produzione dei pannolini Naturaè
di Wip
sabato 4 agosto 2012
Shopper biodegradabili come riconoscerli….
Riportiamo del sito di Androkos
Sacchi e sacchetti per l'umido, film per l'imballaggio di
alimenti, bicchieri, piatti e posate, vasetti, tutti biodegradabili e
compostabili. Sono le bioplastiche che, a differenza delle 'colleghe'
tradizionali, garantiscono riciclabilità organica a fine vita certificata
nei diversi ambienti (compostaggio, digestione anaerobica, suolo). A dispetto
di questo valore aggiunto, secondo i dati di Assobioplastiche, attualmente nel
mondo si consumano all'incirca 250 milioni di tonnellate l'anno di prodotti
plastici tradizionali, mentre la capacità produttiva mondiale di bioplastiche è
di appena 1 milione di tonnellate l'anno, ovvero meno dello 0,5% del massimo
potenziale tecnico di sostituzione delle plastiche tradizionali… leggi tutto
qui.
Iscriviti a:
Post (Atom)