Il 10 dicembre si celebra la terza edizione dell'iniziativa lanciata su scala globale da Slow Food. Lo scopo: divulgare in tutto il mondo l'alimentazione locale, rispettosa delle risorse del pianeta
(da Wired.it Staff)
Se sei contrario alla logica del fast food, consideri gli
ogm un serio pericolo per la biodiversità e pensi che la produzione locale
debba essere incoraggiata perché diventi una valida alternativa alla grande
distribuzione, allora non puoi non festeggiare Terra
Madre Day, il 10 dicembre, terza edizione di un evento promosso
da Slow Food. In questo stesso
giorno, organizzazioni da tutto il mondo danno vita a iniziative per divulgare
la filosofia di cibo (e di vita) slow food.
Sul sito, si legge che Terra Madre vuole che le nostre
tavole siano imbandite con un nuovo tipo di cibo " buono per il palato, pulito per gli uomini, gli
animali e la natura, e giusto per produttori e consumatori". Insomma,
un cibo più responsabile. Lo stesso "pensiero alimentare" era stato
promosso dalla due giorni che si è tenuta a Milano il 28 e 29 nove,bre, l' International Forum on Food and Nutrition organizzato da Barilla Center for Food & Nutrition (Bcfn).
Terra madre, ai fatti,
è una Fondazione che ha creato un network di organizzazioni sparse in 160 paesi
che condividono una visione di produzione agricola e alimentare " radicata nelle economie locali e che rispetti
l’ambiente, le conoscenze tradizionali, la biodiversità e il gusto".