lunedì 27 agosto 2012

Biofuel, Primato Italiano della Mossi & Ghisolfi ed intanto in tutto il mondo si investe sulle alghe.


Il colosso chimico tortonese Mossi & Ghisolfi ,azienda leader nella produzione di Pet (il materiale delle bottiglie di plastica), ha deciso di puntare tutto sulla sostenibilità ed ha sviluppato un progetto di ricerca, in collaborazione con 10 università Italiane ed impegnando più di 100 ricercatori per arrivare ad un primato mondiale tutto italiano, ovvero quello di produrre un biocarburante che: non sfrutti indiscriminatamente i terreni dei paesi in difficoltà, non sottragga suolo fertile all’agricoltura e non rilasci in atmosfera tonnellate di Co2 ogni anno.
Il Progetto ha visto un investimento cospicuo di 120 milioni di euro da parte della Mossi & Ghisolfi e porterà alla produzione di 42 mila tonnellate di biocarburante, alla riduzione delle emissioni di Co2 di circa 70 mila tonnellate anno e alla creazione di oltre 150 posti di lavoro.
Inoltre la Mossi & Ghisolfi ha attivato  in Brasile il primo impianto industriale per la produzione di biocarburanti di seconda generazione, derivanti cioè dalla lavorazione degli scarti agricoli o da colture non destinate alla produzione alimentare.

venerdì 24 agosto 2012

Earth Overshoot Day 2012 già raggiunto... per il resto dell'anno siamo in debito con il pianeta


L’organizzazione non governativa  Global Footprint Network, ha annunciato che il 22 agosto è stato raggiunto l’Earth Overshoot Day 2012,  da quella data  la Terra ha esaurito le risorse annualmente disponibili e da ieri quindi stiamo consumando a debito, intaccando, cioè, il “capitale” naturale non rigenerabile.
Ma a scavare bene dentro la notizia ciò che è davvero preoccupante è il trend statistico di questo dato che dal 1970 ad oggi ha visto l’Earth Overshoot Day arrivare sempre più in anticipo con un andamento direttamente proporzionale al crescere della popolazione mondiale, più siamo sulla terra e più ogni anno questo giorno giunge prima e consumiamo man mano maggiori risorse non più rinnovabili.  
Questi dati dovrebbero portarci a riflettere  sull'importanza delle nostre azioni di vita quotidiana, sull'importanza dei piccoli gesti (la raccolta differenziata, l’uso di prodotti compostabili,ecc…) e  farci sentire responsabili nel nostro piccolo per le condizioni in cui lasceremo  il pianeta alle generazioni future.
Basti pensare che l’Earth Overshoot Day nel 1970, quando sulla terra vi erano 3.5 miliardi di abitanti, era in pareggio, ovvero giungeva in data 31 Dicembre, nel 1987 siamo scesi al 19 Dicembre, nel 2000 al 27 Settembre fino a giungere oggi, che siamo 7 miliardi di abitanti sul pianeta,  ad una data davvero troppo ma troppo anticipata rispetto alla fine dell’anno.


Giuseppe Santamaria 
Messina 24/08/2012

giovedì 23 agosto 2012

The Coca Cola company e Will.i.am lanciano il brand Ekocycle.... cos'è precisamente ? scopriamolo...

The Coca-Cola Company insieme con il musicista e producer internazionale Will.i.am ed altri brand iconici hanno lanciato il marchio EKOCYCLETM, un marchio indipendente nato per creare un movimento globale per la promozione del riciclo tra i consumatori.
Il Marchio EKOCYCLETM è stato creato per educare i consumatori all'importanza della pratica del riciclo nella vita quotidiana facendo in modo di convogliare le scelte di consumo verso prodotti sostenibili. L’iniziativa sostiene il riciclo aiutando i consumatori a comprendere che oggetti che oggi vengono considerati “da buttare”, domani possono diventare parte integrante di un prodotto utile e di tendenza.

In linea con l’obiettivo di promuovere una maggiore sostenibilità ambientale, il marchio EKOCYCLE identificherà prodotti, come ad esempio bottiglie di plastica assortite e lattine di alluminio, che potranno essere reimpiegati per diventare materiale riciclato per la creazione di prodotti di valore e di tendenza. Il progetto ha anche lo scopo di incoraggiare la domanda e l’utilizzo di materiali riciclati e di rinforzare l’importanza di prodotti finiti riciclati.
Realizzando prodotti con materiali riciclati che risultano più attraenti sia per i consumatori che per il mondo del business, ognuno può fare la sua parte e contribuire a trasformare materiali di scarto in prodotti nuovi e di tendenza. 


Giuseppe Santamaria 
Messina 23/08/2012

martedì 21 agosto 2012

Mater bi,... cos'è?


Mater-bi è un materiale biodegradabile con le medesime proprietà della plastica tradizionale. Il materiale è ottenuto tramite un processo di complessazione dellamido unito a opportuni agenti, che consente di ottenere una struttura molecolare del tutto simile alla plastica. Tutte le fasi di produzione, utilizzo e smaltimento del Mater-bi sono tenute in considerazione valutandone efficacia, flessibilità e compatibilità ambientale nonché, naturalmente, i costi. Tra le applicazioni vi sono i sacchetti per lo smaltimento dei rifiuti che renderebbero il processo di stoccaggio e smaltimento molto più efficiente e rapido, e teli per coperture temporanee che non andrebbero più rimossi al termine dellutilizzo perché capaci di degradarsi al suolo in modo biocompatibile.
Il Mater-bi è uno dei materiali adoperato per la realizzazione delle posate monouso compostabili Ecozema, che sono state protagoniste alle scorse Olimpiadi londinesi, ed anche per la produzione dei pannolini Naturaè     
di Wip
    
 

lunedì 20 agosto 2012

Avere città sempre più Verdi??? oggi si può con le aiuole mobili.


Da tuttogreen.it

Alberi, piante, fioriere e comode panchine in legno: un micro-giardino “all-inclusive” tutto su un carrello, da posizionare e comodamente spostare nelle aree pedonali e sui marciapiedi delle città.
Per trovare l’ispirazione di questo progetto, il designer Matteo Cibic è partito dall’esperienza personale di giovane cresciuto nella grigia e caotica Milano. Nei suoi intendimenti, questa soluzione mobile, semplice e ingegnosa, potrebbe cambiare il volto dell’arredo urbano.

Accomodandosi sulle panchine del carrello, si potrà comunque rimanere in contatto con il mondo, grazie a connessione Wi-fi e caricabatterie con ingresso Usb leggi tutto qui


venerdì 17 agosto 2012

Intervista a Marco Benedetti.

Intervista a Marco Benedetti, ideatore del pannolino Naturaè... vediamo cosa ha da dirci e come ci presenta il suo prodotto e la sua azienda.

venerdì 10 agosto 2012

Il pannolino Naturaè, il primo pannolino compostabile della storia..... ed è Italiano...

Oggi l'articolo che vi proponiamo dalle pagine del nostro blog riguarda un prodotto che le Mamme usano giornalmente per il loro bambino, ovvero il pannolino.
Sappiamo tutti che fino a non troppo tempo fa l'unico pannolino esistente era il pannolino lavabile, almeno fino a quando la tecnica industriale non creò il pannolino usa e getta che subito prese il posto ed il mercato al più ecologico pannolino lavabile.
Più ecologico in quanto riutilizzabile e quindi prodotto una volta sola e meno inquinante dei pannolini tradizionali usa e getta.
Tuttavia però la comodità intrinseca dei pannolini usa e getta non può essere negata anche se rimangono in natura per centinaia di anni senza biodegradarsi.
Ma la domanda  che viene scontata a tal proposito è: "Sappiamo davvero cosa stiamo facendo indossare ai nostri bambini?"

giovedì 9 agosto 2012

Come ridurre i rifiuti provenienti dalle confezioni dei nostri acquisti? Mangiamoli!


Una delle maggiori fonti di produzione dei rifiuti urbani è costituita da imballaggi, la notizia certamente non è nuova ed è fatto appurato che il packaging è uno degli elementi che occupa più spazio nelle discariche.
La novità invece sta nel fatto che David Edwards, fantasioso ricercatore dell'Università di Harvard, sta lavorando a un nuovo materiale che permetterà di ridurre praticamente a zero  rifiuti prodotti dal packaging, come? Mangiandoli.
Edwards infatti sta lavorando ad un nuovo materiale commestibile, costituito da un polimero biodegradabile e particelle alimentari, si tratta di una pellicola commestibile in grado di riprodurre il gusto di qualsiasi alimento.
Tuttavia, Edwards sembra non essere l’unico a sviluppare questi materiali, infatti altre aziende sia americane che del vecchio continente stanno conducendo studi simili ed in alcuni casi hanno già brevettato materiali simili.
Questi materiali, a quanto pare, costituiscono l’avanguardia per il settore del packaging e speriamo possano divenire i materiali che saranno impiegati nelle confezioni di qualsiasi alimento o prodotto in genere.


Giuseppe Santamaria 
Messina 09/08/2012

mercoledì 8 agosto 2012

Sono i primi Green Games: persino coltello e forchetta a Londra sono di mais e di marca Ecozema

da un articolo di Luca Corsolini su chefuturo.it ......



Scene di vita quotidiana da un villaggio olimpico che poi tanto villaggio non è: di giorno, tra atleti, tecnici, organizzazione, spettatori, media, ospiti vari, siamo quasi 300mila persone.
Al villaggio olimpico vero e proprio, quello degli atleti, i protagonisti sono coccolati in mille modi ma pure noi giornalisti non ce la passiamo male. Una bottiglia di Coca Cola costa 2 sterline ma il distributore ti dice che se restituisci il vuoto quello sarà riciclato e rimesso in commercio entro 6 giorni. Al McDonald’s, il rifugio scelto per mancanza di tempo, basta guardare inebetiti il bidone dei rifiuti e arriva subito una hostess: fa la divisione lei tra materiale compostabile, riciclabile e non riciclabile con una perizia che noi ancora non abbiamo. Ma è quando ti danno le posate per il sushi venduto qui a ritmi da protesta di Greenpeace che capisci. Capisci come dice Farinetti, il guru di Eataly che dovrebbe pensare a una apertura a Rio per il 2016, che la green economy non è una questione da risolvere a km zero. La green economy è qualità, prima ancora che quantità. Insomma, le posate sono made in Italy: le produce, col marchio Ecozema, la Fabbrica Pinze Schio, dimostrazione che anche in ambito industriale bisogna sapersi riciclare.

martedì 7 agosto 2012

Mare...Lido...Aperitivo ed.......Ecologia con FRA

Mercoledì 8 Agosto, presso il Lucky bar di Messina, sarà organizzato un aperitivo dedicato al confronto di idee, progetti, ed alla sana passione per il rilancio, sopratutto etico, della nostra città.
Il tema della serata sarà infatti "Plastica Zero" e denota un primo vero impegno per la difesa e la tutela dell'ambiente e del nostro territorio.
Per questo evento non verranno utilizzate posate monouso in plastica tradizionale ma le posate Ecozema compostabili fornite dalla società cooperativa FRA, il cui amministratore è stato invitato a prendere parte all'evento durante il quale spiegherà ai partecipanti i benefici derivanti dall'utilizzo di tali prodotti e descriverà il modo in cui ogni cittadino può iniziare a preoccuparsi del proprio peso sull'intero ecosistema.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare all'evento che avrà un costo minimo per la partecipazione.

Giuseppe Santamaria 
Messina 07/08/2012

lunedì 6 agosto 2012

In Sicilia nuovi fondi per la green economy


(riportiamo dal sito Rinnovabili.it) – Nuova linfa verde per le energie rinnovabili siciliane. La Regione ha, infatti, pubblicato un nuovo bando finalizzato alla concessione di agevolazioni finanziarie orientate alla Green Economy del territorio. Nel dettaglio, l’avviso pubblico prevede la stipula di contratti di programma regionali per lo sviluppo delle attività industriali della piccola e media impresa nei settori del mini eolico, del solare termico e termodinamico (ad alta e bassa temperatura), del solare fotovoltaico, della geotermia a bassa entalpia, dei biocarburanti, dell’idroelettrico, della mobilità sostenibile e dell’ecoefficienza.
Il finanziamento stanziato, 200 milioni di euro in tutto, servirà a coprire fino al 50 per cento della spesa ammissibile dei progetti selezionati, finalizzati alla costituzione di filiere produttive nel campo delle energie da fonti rinnovabili. Inoltre tutti i progetti presentati dovranno obbligatoriamente prevedere anche interventi finalizzati all’autoproduzione che sia non inferiore al 70%.

domenica 5 agosto 2012

I più ecologisti del mondo sono indiani, cinesi e brasiliani..i peggiori? Gli americani…


Un’indagine durata 4 anni condotta da National Geographic dimostra che a differenza di quanto si credeva (almeno fino a prima di quest’indagine) le economie emergenti di Cina, India e Brasile non sono affatto indifferenti al problema ambientale e non hanno fatto fortuna passando sopra la salute del pianeta, ma anzi gli abitanti di questi paesi sono risultati essere i più attenti al problema ambientale conducendo uno  stile di vita più attento e mettendo in pratica buone azioni giornaliere.
Invece in linea con quanto ci si poteva aspettare sono gli abitanti degli U.S.A. ad avere il peggior stile di vita in tema ambientale, figli infatti di un’economia capitalistica e consumistica, sono stati nel tempo abituati all’usa e getta che tanto bene fa al capitalismo ma molto meno all’ambiente e cosa più grave è che non si sentono neanche minimamente in colpa di condurre uno stile di vita che inquina terribilmente il nostro pianeta.
La notizia, riportata anche da testate giornalistiche, può essere approfondita al link sul sito di Repubblica

sabato 4 agosto 2012

Shopper biodegradabili come riconoscerli….


Riportiamo del sito di Androkos
Sacchi e sacchetti per l'umido, film per l'imballaggio di alimenti, bicchieri, piatti e posate, vasetti, tutti biodegradabili e compostabili. Sono le bioplastiche che, a differenza delle 'colleghe' tradizionali, garantiscono riciclabilità organica a fine vita certificata nei diversi ambienti (compostaggio, digestione anaerobica, suolo). A dispetto di questo valore aggiunto, secondo i dati di Assobioplastiche, attualmente nel mondo si consumano all'incirca 250 milioni di tonnellate l'anno di prodotti plastici tradizionali, mentre la capacità produttiva mondiale di bioplastiche è di appena 1 milione di tonnellate l'anno, ovvero meno dello 0,5% del massimo potenziale tecnico di sostituzione delle plastiche tradizionali… leggi tutto qui.

venerdì 3 agosto 2012

Il progetto Riciclarte, modi validi per trasformare rifiuti in Arte.


Vogliamo oggi segnalare dalle pagine del nostro blog un progetto, un sito, una pagina Facebook che agli appassionati della materia certamente non sarà scappato all’occhio.
Il Progetto in questione che poi appunto è sponsorizzato attraverso un sito internet e vari social network è quello di Riciclarte,  riportando direttamente dal sito internet di Riclarte: “Riciclarte è un progetto di materia ed energia creativa, non a scopo di lucro, che nasce nel 1996 e si pone l’obiettivo di essere il punto d'incontro di artisti che fanno del riciclo la base della propria arte, prediligendo l'utilizzo di materiale di recupero per le proprie creazioni.
Riciclarte offre gratuitamente agli artisti uno spazio virtuale nel quale è possibile proporre le proprie opere e rendersi visibili a tutti coloro che organizzano iniziative, eventi o che semplicemente vogliono diffondere questa cultura artistica”.

giovedì 2 agosto 2012

La prima Isola al mondo alimentata al 100% da energie rinnovabili.

Si chiama El Hierro è l'isola più Piccola dell'arcipelago delle Canarie e da pochi giorni è salita alla ribalta della Cronaca in quanto sarà la prima isola al mondo alimentata completamente da energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.
Il progetto, che ha visto l'avvio della sua fase finale nel Febbraio scorso con l'installazione del primo impianto idroeolico  porterà l'isola a godere in breve tempo di questo primato ecologico.
L'intero fabbisogno dell'Isola sarà coperto per l'80% da fonti idoroeoliche e per il 20% dal fotovoltaico.
Ci chiediamo se tra qualche decennio un simile risultato non possa essere raggiunto anche in Italia, almeno in alcune delle innumerevoli isole minori dislocate sul nostro territorio.

Giuseppe Santamaria 
Messina 02/08/2012

mercoledì 1 agosto 2012

Le bioplastiche italiane a Londra 2012 raccontante da Alberto Castellanza.

Riportiamo un intervista ad Alberto Castellanza di Novamont dal sito di slow food, in cui racconta l'avventura che ha portato le aziende italiane Novamont, Ecozema e Seda alle olimpiadi di Londra 2012. Nell'intervista Castellanza si sofferma anche sul problema della sensibilizzazione dell'opinione pubblica e delle amministrazioni sui temi della compostabilità dei rifiuti ponendo attenzione ai benefici che si potrebbero ottenere se ci si munisse di impianti di compostaggio, tutti temi cari anche a FRA che combatte da diverso tempo sul territorio siciliano proprio per la sensibilizzazione del territorio.
 Leggi l'intervista intera qui.